Elogio dell'immaturità



Cosa significa essere "maturi"?  da internet ci viene questa definizione:
"Una persona matura è una persona che si sacrifica per gli altri, che non reagisce alle provocazioni di un’altra per evitare un conflitto. Una persona matura è quella (...) che riesce a capire i problemi dei genitori e della famiglia e che fa in modo, con tutte le sue forze, di riuscire a venirne fuori, a volte sacrificando se stessa".

Come possiamo leggere, il concetto di maturità oggi è legato al concetto di sacrificio: si rinuncia alla propria volontà sforzandosi per gli altri. Questo atteggiamento però, lungi dall'essere altruistico, è solo un ennesima dimostrazione della prepotenza del nostro Ego: infatti rinnegando la nostra volontà diventiamo  "buoni", "disponibili", "cordiali" solo per essere riconosciuti così dagli altri e quindi per uno scopo prettamente egoistico e mai altruistico e disinteressato. Ecco perchè una persona estremamente simpatica e sorridente è spesso tacciata di essere immatura o superficiale: perchè non mostra tracce di quel sacrificio richiesto per essere socialmente accettati.

E qui il paradosso: se "matura" è una persona che rinnega la propria volontà e i suoi bisogni per assecondare la volontà degli altri, significa che tanto più una persona non è se stessa tanto più è riconosciuta socialmente come "matura"!!  ma non solo: se una persona è immatura ma ha un ruolo sociale di rilievo, quell'immaturità non solo è perdonata ma diventa addirittura un simpatico tratto caratteriale!

Contrariamente a quanto si pensa, l'immaturo non vuole tanto fuggire dalle responsabilità, quanto da quell'unico modello di mondo adulto che ha eliminato l'entusiasmo, che ha scambiato la gioia e la leggerezza con la superficialità, che ha fatto diventare la bellezza sinonimo di magrezza, la vecchiaia una malattia da curare con il bisturi e la sessualità un problema da risolvere con farmaci e specialisti.

Spesso queste problematiche sorgono all'interno della coppia, dove l'una rinfaccia all'altro di essere un "immaturo" e di "crescere".  Ma cosa significa ciò?
Il più delle volte significa solamente che vogliamo che il partner si comporti come noi vorremmo, senza mai considerare che è proprio grazie a quell' "immaturità" che l'altro può mostrarsi maturo ricevendo un riconoscimento all'interno del rapporto.
Infatti se il partner diventasse davvero maturo come vorremmo si perderebbe l'equilibrio della coppia: ecco perchè spesso le donne non vogliono che l'uomo sia realmente più maturo (altrimenti perderebbero il loro ruolo) ma solo che si comporti come loro desiderano. 

E allora tornano le parole del grande psicologo Carl Rogers: "Curarsi di una persona per quello che è, lasciando cadere le aspettative di ciò che essa dovrebbe essere per me, lasciando cadere il desiderio di modificare quella persona in armonia con le mie esigenze, è la via più difficile ma anche la più maturante, verso una relazione intima più soddisfacente". S. C.