Dipendenza dal gioco d'azzardo



Il gioco d'azzardo ha sempre fatto parte di tutte le culture del mondo antico e moderno; oggi però l'incidenza e le conseguenze del gioco d'azzardo hanno assunto delle dimensioni preoccupanti: cerchiamo di capirne il perché.

Modelli comportamentali: essere vincenti!  
Oggi i modelli comportamentali che la società ci offre ci chiedono essenzialmente una cosa: di essere dei vincenti a tutti i costi. Ecco allora che il gioco d'azzardo è perfettamente in linea con i modelli culturali imposti in quanto offre la possibilità di essere riconosciuti come vincenti, di ottenere tutto e subito e di vivere tutte quelle emozioni messe a tacere nel mondo reale.

I meccanismi della dipendenza dal gioco d'azzardo: La distorsione cognitiva  
Il giocatore patologico vive un'illusione: quella di poter controllare il gioco tramite la sua abilità; è convinto cioè che la perdita o la vincita non dipendano dal caso ma dalle sue capacità. Si costruisce allora strategie atte a prevedere l'esito del gioco basandosi però su percezioni erronee che alimentano in lui un senso di onnipotenza.

Come comincia e come si evolve il problema
La fase iniziale del gioco patologico di solito è rappresentata dall'eccitazione della vincita che porta ad un gioco sempre più frequente, con un aumento delle poste. Poi si comincia a perdere e il gioco diventa una specie di ossessione, così come il denaro perso, che richiede coperture e menzogne. In famiglia e sul lavoro il giocatore dipendente diventa irritabile, agitato, poco comunicativo. Per continuare a giocare contrae forti prestiti, che poi non può rimborsare: ed ecco che si entra nel circolo vizioso, dove si pensa che solo la vincita al gioco potrà sistemare tutto.

Quali sono i segnali di una vera e propria dipendenza? 
Possiamo elencare 5 punti per capire se una persona è affetta da una vera e propria dipendenza:
  1. La persona è eccessivamente assorbita dal gioco d’azzardo: ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata; 
  2. Ha ripetutamente tentato di controllare o interrompere il gioco d’azzardo senza mai riuscirci diventando irrequieto o irritabile; 
  3. Dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per giocare ancora entrando in un circolo vizioso in cui si rincorrono le proprie perdite; 
  4. Mente ai membri della propria famiglia per occultare l’entità del proprio coinvolgimento nel gioco d’azzardo;
  5. Mette a repentaglio una relazione significativa o il lavoro per il gioco d’azzardo.
Il gioco d'azzardo, infine, offre un mondo alternativo coerente con i modelli sociali: ecco perché, con la crisi economica, si ha un incremento del fenomeno in quanto più aumentano le difficoltà sociali, più aumenta il bisogno di un mondo alternativo. S.C.