Sempre più spesso aluni programmi televisivi vengono costruiti appositamente per distruggere un certo movimento politico, utilizzando dei sottili sotterfugi psicologici, che vale la pena conoscere.
Ecco come distruggere un movimento politico in 4 mosse:
1) Creare un programma Tv mandando in onda servizi costruiti ad hoc per affondare quel dato partito politico;
2) Mandare in onda interviste a cittadini che si lamentino di quel politico o di quella specifica situazione: questo crea un meccanismo di "identificazione" per cui lo spettatore prima si identifica e poi appoggia il pensiero dei cittadini intervistati;
3) E qui la prima astuzia psicologica: per far passare tutto il salotto televisivo come equo si chiamano, a favore di quel partito o di quel personaggio politico che si vuole affondare, persone che risultano televisivamente meno d'impatto rispetto ai detrattori, così qualsiasi cosa dicano passa come frivola. Questo è un interessante effetto psicologico per il quale lo spettatore non analizza il contenuto di quanto vien detto, ma la modalità con cui quel contenuto viene detto. Per cui, ad esempio, avendo davanti una persona aggressiva o televisivamente d'impatto che dice cose errate ed una persona meno televisiva e più mansueta che dice cose coerenti, la nostra attenzione da spettatori andrà alla persona aggressiva, fino ad appoggiarla anche nei contenuti;
4) La seconda astuzia psicologica è questa: il conduttore dell'ipotetico programma Tv, costruito tutto il circo contro quel partito, per passare come super partes, dice qua e là frasi che "sembrano" appoggiare quel movimento politico. In realtà, tali affermazioni, essendo inserite in un contesto molto più ampio appositamente creato per denigrare quel movimento, perdono valore, confermando, paradossalmente, proprio l'idea contraria. Infatti una certa affermazione vien presa in considerazione a patto di essere inserita in un contesto equo ed equilibrato; se invece il contesto è palesamente iniquo, esso avrà assai più "peso" della singola affermazione che a quel punto avvalorerà, suo malgrado, proprio l'idea contraria. Per cui anche un'affermazione pro-partito, se inserita in un contesto particolare, può essere utilizzata proprio per confermare l'esatto contrario. S.C.